Oggi, nella tradizione cristiana, si celebra la Madonna, la Madre Divina. Una manifestazione di puro amore, compassione, accoglienza, dolcezza e perdono.
Una dimensione di cui il nostro mondo ha estremamente bisogno. Di cui ognuno di noi ha estremamente bisogno, per guarire le tante ferite interiori legate al non sentirci amati e accettati così come siamo. E per guarire la nostra stessa incapacità di amare e accogliere gli altri così come sono: la rabbia, il risentimento, l’incapacità di perdonare e di vedere chi ci ferisce – e noi stessi – come piccoli bambini ancora intenti a imparare le lezioni della vita e dell’Amore.
A volte, non è facile comprendere fino in fondo questa forza e le sue diverse sfaccettature. Non a caso, in India, le divinità femminili hanno tante manifestazioni: alcune dolci, accoglienti e munifiche; altre terribili e quasi feroci. Sì, perché l’Amore è anche questo: distruggere i demoni, ripristinare l’ordine e la giustezza delle cose, creare pace armonia a livelli sempre più autentici e profondi.
Si parla tanto, in questo tempo, del risveglio del femminile sacro. E questo viene visto spesso come un percorso che riguarda le donne, li risveglio del loro potere interiore a lungo represso e disconosciuto. Un percorso bellissimo, e fondamentale.
Ma il risveglio del femminile sacro, della coscienza di amore della Madre Divina, dovrà avvenire dentro ognuno di noi, uomini compresi. Perché è la forza che salverà il mondo, che riporterà equilibrio, che rimetterà al primo posto le priorità. Il vero potere, il potere più grande che esiste.
Oggi, in questa giornata dedicata alla Divina Madre, il mio invito per tutti noi è a osservare con profonda attenzione e infinito amore come si stia già manifestando in noi questa Forza, in tutte le sue sfaccettature. E, poi, a connetterci ancora più profondamente con il suo immenso Potere, con quell’Amore capace di trasformare ogni cosa, in primo luogo noi stessi e, di conseguenza, il mondo.
JAI MA, vittoria alla Madre Divina in ognuno di noi!
